Recensione BREAKING BAD (Relazioni collaterali): Semplicemente fantastica, la migliore serie televisiva degli ultimi anni.

Breaking Bad

Anno: 2008

Genere: crimine, dramma

Ideato da: Vince Gilligan

Cast: Bryan Cranston, Anna Gunn, Aaron Paul, Dean Norris, Betsy Brandt, RJ Mitte, Bob Odenkirk, Giancarlo Esposito, Jonathan Banks

Trailer Stagione 1

Trailer Stagione 2

Recensione e Trama

Questo blog è teoricamente dedicato al cinema e in parte minore alla musica indie, ma per Breaking Bad faccio volentieri un’eccezione perchè questa serie lo merita davvero, e non essendo credo molto conosciuta, nel mio piccolo sono lieto di farle un pò di pubblicità.

In passato ho avuto modo di vedermi diverse serie televisive che, seppur in maniera diversa e per differenti ragioni, mi hanno tutte appassionato.

Mi riferisco principalmente a Lost, Sopranos, Prison Break, Dexter, poi ci sarebbe anche V, e qualche altra serie che magari neanche mi dispiaceva, ma che puntualmente sul più bello veniva cancellata.

Breaking Bad non ha nulla in comune con le sopracitate serie, se non il fatto di essere altamente “addictive”, offrendoci inoltre una qualità che raramente avevamo visto prima in una serie televisiva.

Oltre a vantare una trama eccellente piena di colpi di scena che a partire dalla seconda serie vi elettrizzerà (la prima consta solo di 7 episodi ma è comunque molto bella e avvincente e inizia con un bellissimo quanto ingannevole flashback), la forza di questa serie si basa su una caratterizzazione dei personaggi di primissimo livello, creando così fin da subito una fortissima empatizzazione con lo spettatore che non fa altro che accrescerne l’interesse, tanto che non potrete fare a meno di attendere le puntate successive con grande trepidazione.

All’inizio bisogna avere pazienza con Breaking Bad, in quanto la storia si sviluppa poco alla volta, definendo i vari personaggi con una panoramica e dando un ritratto preciso del grandissimo protagonista, Walter White (interpretato con maestria da Bryan Cranston), mettendo solo le basi per quel che poi sfocerà in una vera e propria escalation di emozioni.

Eccovi in breve qualche accenno sulla trama della prima serie, ma sappiate che negli Stati Uniti ne sono state già trasmesse 4, e al momento stanno girando l’ultima, che potrebbe essere divisa in due stagioni, di cui la prima dovrebbe essere on air quest’anno.

In Italia dove è conosciuto come Relazioni collaterali, credo sia stata trasmessa in tv la seconda serie ma non avendo la televisione dal 2003, non ci metterei la mano sul fuoco.

Walter White è un genio della chimica, un uomo dalle grandissime risorse, cui però la vita non ha voluto regalare le soddsfazioni che avrebbe meritato (e scopriremo col tempo anche come e perchè), così che, invece di essere diventato un luminare nel suo campo, insegna in un comune liceo di Albuquerque, New Mexico.

La famiglia di Walter è composta dal figlio Walter Jr. (interpretato da RJ Mitte) affetto da una leggera forma di paralisi cerebrale, e dalla moglie Skyler, in dolce attesa di un secondo figlio.

L’esistenza di professore e padre di famiglia di Walter viene però sconvolta quando scopre di avere un cancro che molto probabilmente non gli lascerà che qualche anno di vita, forse solo qualche mese, così da dover riconsiderare completamente la sua vita.

Volendo assicurare un futuro sereno a livello economico alla propria famiglia, l’onesto professore si troverà allora davanti a un bivio di fronte al quale scegliere se attendere il fato inerte o invece, per la prima volta nella sua vita, prendere davvero in mano la situazione e, contro ogni morale, pur per uno scopo ammirevole, diventare un trafficante di droga senza scrupoli.

Walter ovviamente sceglierà la seconda strada, decidendo di sfruttare le sue capacità di grande chimico per creare della metamfetamina di qualità eccelsa insieme a un suo ex alunno, Jesse Pinkman (nei cui panni troviamo Aaron Paul) che poi farà coppia con lui e la cui relazione con Walter assumerà grande importanza con lo sviluppo della storia.

La decisione di diventare quello che nel gergo viene chiamato un “cuoco”, (colui che prepara la droga in laboratorio), porterà Walter White a confrontarsi con situazioni completamente nuove, che poco alla volta lo cambieranno fino quasi a trasformarlo in un’altra persona.

Una volta imboccata questa direzione, sempre rimanendo credibile e senza mai tradire le nostre aspettative, ma anzi sorprendendoci più volte, la trama produrrà poi ricchissimi incroci, e oltre a rendere magnificamente il conflitto morale interno da parte di Walter, ci regalerà altri fantastici personaggi che conosceremo poco alla volta con lo svolgersi degli avvenimenti (alcuni subentreranno con la seconda e terza serie ma non voglio anticiparvi nulla, sappiate solo che se possibile, col tempo la serie migliora addirittura).

Tra gli altri bellissimi personaggi, citiamo anche Hank, cognato di Walter, poliziotto speciale, con cui la doppia vita del nostro protagonista dovrà ben presto fare i conti.

Oltre a mantenersi fedele alla realtà, a non essere mai grossolano vantando dialoghi eccellenti, altro punto di forza della serie è un umorismo nero che serpeggia ovunque, spesse volte tramite il sarcasmo di Walter White, offrendo diversi spunti da commedia noir.

Breaking Bad è anche spesse volte duro, con immagini che, senza strafare o esagerare, ma sempre pertinenti e verosimili per tutta la serie, ricordano molto da vicino il genere pulp, sia per la violenza che per i personaggi che specialmente con il proseguo della storia, ne animano gli episodi.

In conclusione, date assolutamente una chance a questa serie, e lo ripeto, non demordete se dopo le prime 3-4 puntate non siete ancora presi, e vedrete che Breaking Bad vi ripagherà con una storia eccitante e piena di colpi di scena, arricchita da personaggi fantastici, che nulla hanno a che vedere con i soliti plasticoni vuoti che siamo abituati a subire.

Impreziosita da una trama originale così brillante che vi darà più dipendenza della  cocaina colombiana (parlo per sentito dire) e con un protagonista di grandissimo carisma affiancato da un validissimo cast come non se ne vedevano davvero da tempo, Breaking Bad si eleva così in alto da raggiungere standards finora forse neanche immaginabili per una serie televisiva.

Assolutamente imperdibile.

VOTO:

Ps: Se avete voglia date un’occhiata alle altre serie TV recensite su prossimamenteneicinema:

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22 risposte a Recensione BREAKING BAD (Relazioni collaterali): Semplicemente fantastica, la migliore serie televisiva degli ultimi anni.

  1. anya78 ha detto:

    oh eccoti redivivo!!! 😀
    questa mi manca… mumble…

  2. anya78 ha detto:

    eh adesso son curiosa come una scimmia sul ramo! o.o

    • emiliano hackett ha detto:

      è anche per questo che ho postato questa recensione, mi ero reso conto che come serie non è tanto conosciuta, ti dico solo che dopo averla vista, ho ringraziato di cuore il mio amico che me la fece conoscere, lo stesso è successo a lui con altri amici che l’hanno vista, incontrandolo l’hanno ringraziato e abbracciato esprimendo la loro gratitudine… questo per darti un’idea…ROBA SERIA!!!

  3. anya78 ha detto:

    mmm troverò una forma di tortura più convincente!

  4. trouble77 ha detto:

    ciao. io sono venuto a conoscenza di questa serie perche’ sono appassionata di malcom in the middle. ho visto tutta la serie di breaking bad. Non ho mai visto lost/dexter/soprano etc, ma posso dirti con assoluta certezza che breaking bad non ha rivali. bellissimo il karma che aleggia in tutte le 4 stagioni e non vedo l’ora di vedere la 5 stagione. Qui si ha a che fare con una plot/story e acting di prima categoria. non vedrete mai orsi polari in una giugla, ma vi assicuro che non guarderete piu’ una tartaruga alla stessa maniera.

    • emiliano hackett ha detto:

      che bel commento, siamo sempre di più ad esserci innamorati di questa serie fanstastica, sono contento che anche tu l’abbia apprezzata, e come te non vedo l’ora che arrivino le nuove puntate della serie 5, seppur per il fatto che sia divisa in 2 forse aspetterò di averne un discreto numero di puntate prima di cominciare la visione

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  6. AXN Italia ha detto:

    Ciao a tutti! Una piccola intrusione per segnalare l’arrivo della quinta stagione di Breaking Bad in italiano su AXN: http://www.axn.it/programmi/breaking-bad/news/breaking-bad-stagione-5-arrivo-gennaio-su-axn Grazie per l’attenzione! AXN Staff.

  7. massimo brizzi ha detto:

    Scrivo per aggiungermi al coro che celebra questa serie. Non avendo tv non ne sapevo nulla fino a quando un caro amico di San Francisco è stato mio ospite. Me ne ha parlato e una volta tornato a casa mi ha spedito il cofanetto con tutte e 5 le serie. Sono alla seconda serie e devo veramente violentarmi per non vedere tutti gli episodi. Mi sono imposto di non vederne più di due a sera, nei fine settimana tre. Confermo il voto 10. Semplicemente fantastico sotto ogni punto di vista.
    REALLY GREAT, YO !

    • emiliano hackett ha detto:

      Grande! neanche io ho la televisione (o meglio ce l’ ho anche bella grande ma senza connessione ai canali), e anche per me è stato un buon amico a darmi la dritta (questi sì che sono veri amici :-). Aspetto con ansia le nuove puntate della serie 5, che chiuderà questa fantastica serie (seppur la quinta non sia proprio all’altezza delle altre 4), comunque BB rimane il meglio del meglio per quel che concerne le serie TV !!! ciao!

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  9. greg ha detto:

    io ho cominciato circa due settimane fa e sono gia alla quarta stagione, una cosa incredible, da piu dipendenza di una droga.. roba seria davvero… credo che quando finirà faro 5 giorni di lutto.. Assolutamente da vedere !!!!!

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